La biodiversità dei legumi per una Greener Europe

La biodiversità dei legumi per una Greener Europe

28 partner internazionali di 14 paesi diversi lanceranno il nuovo progetto di ricerca europeo INCREASE in un meeting di lancio virtuale oggi giovedì 4 giugno. Esaminando lo stato delle risorse genetiche vegetali di quattro importanti legumi alimentari tradizionali europei (ceci, fagioli, lenticchie e lupini), il consorzio mira a sviluppare strumenti e metodi di conservazione efficienti ed efficaci per favorire la biodiversità agricola in Europa e promuovere la coltivazione e il consumo delle leguminose alimentari. Per un periodo di cinque anni, il progetto riceverà un budget di 7 milioni di euro dal programma di ricerca e innovazione di Horizon 2020 dell’Unione Europea.

La caratterizzazione e il mantenimento delle risorse genetiche dei legumi alimentari e il loro sfruttamento in agricoltura costituiscono un elemento chiave per un’agricoltura sostenibile e per promuovere la salute. Nel 2019 il rapporto IPCC (comitato intergovernativo sul cambiamento climatico) intitolato “Cambiamento climatico e uso del suolo” (https://www.ipcc.ch/report/srccl/) ha indicato che la transizione alimentare verso nuove diete a base prevalentemente vegetale rappresenta una delle più “importanti opportunità di adattamento e mitigazione ai cambiamenti climatici generando significativi benefici in termini di salute umana”. Tuttavia, soprattutto nel campo dei legumi alimentari, gli investimenti nella conservazione dell’agro-biodiversità e nella ricerca sono estremamente limitati, portando a un potenziale genetico in gran parte inesplorato di queste importanti colture alimentari di base.

Il consumo di proteine vegetali per uso alimentare è in aumento in molte regioni dell’UE e il mercato delle alternative a carne e latte è caratterizzato da tassi di crescita annua vertiginosi, rispettivamente del 14% e dell’11% (dato europeo). Per far fronte alla crescente domanda di prodotti innovativi e soddisfare le richieste dei cittadini di prodotti alimentari sani e rispettosi dell’ambiente, sono necessarie nuove varietà e le risorse genetiche esistenti devono essere adeguatamente sfruttate per migliorare l’adattamento delle colture agli agroecosistemi europei e per migliorare le caratteristiche qualitative tenuto anche conto che i nuovi prodotti a base di legumi stanno avendo sempre più successo (es. pasta 100% legumi).

È qui che INCREASE intende affrontare sistematicamente le attuali carenze, concentrandosi su fagioli, ceci, lenticchie e lupini. Il progetto, anche utilizzando mezzi informatici d’avanguardia implementerà un approccio radicalmente innovativo per conservare, gestire e caratterizzare le risorse genetiche portando benefici a diversi livelli. Promette di attirare ulteriori investimenti privati e pubblici per favorire l’allevamento di legumi alimentari. Inoltre, la disponibilità e l’accesso a raccolte di risorse genetiche ben descritte e ben gestite che catturano l’intera gamma di specie è di fondamentale importanza per raggiungere un livello competitivo in termini di prestazioni agronomiche e sostenibilità nell’UE. INCREASE combinerà approcci di frontiera nella genetica e genomica delle piante combinati al coinvolgimento partecipativo di agricoltori, cittadini e associazioni ambientaliste.

L’utilizzo delle risorse genetiche è la chiave per la loro efficace conservazione, utilizzarle vuol dire farle arrivare direttamente nei campi degli agricoltori e anche negli orti dei cittadini utilizzando approcci partecipativi“, afferma Roberto Papa, Professore ordinario di Genetica agraria presso l’Università Politecnica delle Marche e Coordinatore scientifico del progetto. “INCREASE coinvolgerà molti soggetti tra cui agricoltori, trasformatori, PMI, istituti di ricerca e ONG attraverso un consorzio dedicato per favorire la loro integrazione nel progetto“.

Inoltre, coinvolgeremo i cittadini Europei per testare un approccio estremamente innovativo di conservazione decentralizzata delle risorse genetiche con un esperimento di Citizen Science grazie alla partecipazione di moltissimi cittadini e agricoltori europei. All’inizio del 2021, il progetto distribuirà più di 1.000 diverse varietà di fagioli comuni ai cittadini e agli agricoltori europei che li potranno valutare coltivandoli nel loro campo, giardino di casa o terrazzo ma anche cucinandoli. I cittadini saranno coinvolti attivamente nelle attività di valutazione e conservazione, nonché nella condivisione e nello scambio di sementi facilitata da un’app mobile “INCREASE” che sarà sviluppata per il progetto e che garantirà che lo scambio di seme avvenga secondo le regole e i principi del trattato internazionale sulle risorse genetiche. Ciò sarà garantito grazie alla partecipazione al progetto della FAO.

INCREASE BASIC INFO
Full Name: INCREASE – Intelligent Collections of Food Legumes Genetic Resources for European Agrofood Systems
Start date: 01 May 2020
Duration: 60 months
Budget: 7 M. €
Coordinator: Roberto Papa, Università Politecnica delle Marche, Ancona, Italy
Website: www.PulsesIncrease.eu

Project Partners
International Institutions
FAO – Food and Agriculture Organization of the United Nations FAO, Italy

Universities and Research Institutes
BRGV-Suceava – Banca de Resurse genetice vegetale Mihai Cristea Suceava, Romania
CNRS – Centre National de la Recherche Scientifique, France
CREA – Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi Dell’Economia Agraria, Italy
ICARDA – International Centre for Agricultural Research in the Dry Areas, Lebanon
ICRISAT – International Crops Research Institute for the semi-arid Tropics, India
IGR-PAN – Instytut Genetyki Roslin Polskiej Akademi Nauk, Poland
IHAR-PIB – Instytut Hodowli I Aklimatyzacji Roslin – Panstwowy Instytut Badawczy, Poland
INIA – Instituto Nacional de Investigación in Tecnología Agraria y Alimentaria OA MP, Spain
INRAE – Institut Nationale de la Recherche Agronomique, l’alimentation et l’environment-INRAe, France
IPK – Leibniz-Institut für Pflanzengenetik und Kulturpflanzenforschung, Germany
KIS – Kmetski Institut Slovenije – Agricultural Institute of Slovenia
MPG – Max-Planck-Gesellschaft zur Förderung der Wissenschaften e.V., Germany
NDSU – North Dakota State University, USA
SCDL-BACAU – Statiunea de Cercetare Dezvoltare Pentru Legumicultura Bacau, Romania
SERIDA – Agri-Food Research and Development Regional Service, Government of Asturias,, Spain
UCP – Universidade Catolica Portuguesa, Portugal
UC Davis – University of California, Davis, USA
UNIBAS – Università Degli Studi Della Basilicata, Italy
UNLP – Universidad Nacional de La Plata, Argentina
UNIVPM – Università Politecnica delle Marche, Italy
USASK – University of Saskatchewan, Canada
VIR – Federal Research Center the N.I. Vavilov All-Russian Institute of Plant Genetic, Russia

SMEs
DCS-Fuerth, Germany
EURICE – European Research and Project Office GmbH, Germany
ISEA SRL, Italy

Associations and Organisations
MASP – Communitá del Mais Spinato di Gandino, Italy
TERRES INOVIA, France

Contact:
Project Coordinator:
Università Politecnica delle Marche, Italy
Prof. Roberto Papa
Phone: +39 0712204984
Mail: r.papa@univpm.it
Project Management:

EURICE GmbH
Dr. Bianca Dibari
Phone: +49 174 19 45 362
Mail: b.dibari@eurice.eu

Fagioli

Autore : Prof. Roberto Papa, Università Politecnica delle Marche

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