Da un piccolo seme un significativo gesto per il futuro: nasce il bosco circolare dell’Amicizia Italo-Latinoamericana in Costa Rica

Da un piccolo seme un significativo gesto per il futuro: nasce il bosco circolare dell’Amicizia Italo-Latinoamericana in Costa Rica

Prosegue l’impegno dell’IILA nella promozione della sostenibilità ambientale, una priorità condivisa da tutti i suoi Paesi Membri, in linea con gli ODS dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Il nostro progetto “Economia Cir- colare e Città Verdi” sta passando dalla fase più teorica, quella dei dibattiti, raccolta dati, scambi di esperienze e buone pratiche, ad una fase più concreta di realizzazione di iniziative che possano contribuire ad una maggiore circolarità e sostenibilità delle economie locali in America Latina.

Questo nuovo anno si apre dunque con un primo significa- tivo segnale: nasce in Costa Rica, nel cantone di Sarapiquí, il “Bosco dell’Amicizia Italo-Latinoamericana”. A gennaio è stata completata la piantumazione del 50% dei 2000 alberi donati da IILA con il supporto del MAECI, aderendo alla campagna nazionale “Huella del Futuro” promossa dal Ministero dell’Ambiente e dell’Energia del Costa Rica e dall’UNDP, con l’obiettivo di procedere alla riforestazione di 200.000 alberi autoctoni e così generare nuovi posti di lavoro legati alla manutenzione delle piante per almeno 5 anni.

Le piante sono state scelte fra le specie autoctone a rischio di estinzione con l’obiettivo di preservare la ricca biodiversità locale e contrastare il cambiamento climatico.  Le piante sono disposte secondo uno schema circolare, tenendo conto delle caratteristiche (altezza della pianta, ramificazione ed estensione del fogliame bisogno di luce e acqua ecc.) di ciascuna specie piantata in ognuno dei cerchi concentrici. Uno schema che rimanda all’ idea di circolarità dell’economia e che assicura la crescita sana e armonica del Bosco, oltre che un pregevole risultato estetico, sicuramente importante per riqualificare l’area e, in prospettiva, attirare visitatori dai vicini centri urbani. Inoltre, le piante sono state scelte fra le specie autoctone a rischio di estinzione con l’obiettivo di preservare la ricca biodiversità locale e contrastare il cambiamento climatico. A questa prima, simbolica iniziativa seguiranno altri inter- venti – concepiti in sinergia con iniziative locali promosse dai governi o con progetti già in essere realizzati da imprese, associazioni, istituzioni – per dare concretezza alle idee emerse e contribuire a coniugare la “circolarità” dei centri urbani con una maggiore inclusione sociale. L’ idea di fondo è quella di “fare sistema” applicando le conclusioni tratte dal Forum Per- manente IILA-Symbola e i risultati raccolti nel rapporto sulle buone pratiche di sviluppo urbano sostenibile in Italia e America Latina.

Autore : IILA (Istituto Italo Latino-Americano)

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