Rafforzare la FIDAF per rafforzare il ruolo dei Dottori in Agraria e Forestali

Rafforzare la FIDAF per rafforzare il ruolo dei Dottori in Agraria e Forestali

 

La centralità dei sistemi agroalimentari è fuori discussione, da essi dipendono l’alimentazione e la nutrizione e quindi la sopravvivenza di tutto il genere umano. Ed altrettanto fuori discussione appaiono la necessità e l’urgenza della transizione dei sistemi agroalimentari verso la sostenibilità. Sono infatti evidenti le loro connessioni con la salute umana, che dipende strettamente dall’alimentazione, con le risorse naturali, che costituiscono la base della produzione di alimenti, e con l’equità sociale, visto il gran numero di attori impegnati nelle catene di produzione alimentare. Il ruolo che sono chiamati a svolgere i Dottori in Agraria e Forestali, impegnati nella libera professione, nelle imprese private, nell’insegnamento, nella pubblica amministrazione, è di conseguenza vitale per lo sviluppo sostenibile di tutta la nostra società.

La FIDAF, ha la visione di “Affiancare i professionisti dell’agricoltura, dell’alimentazione, dell’ambiente, del paesaggio per una società più sostenibile” e la missione di “Promuovere nella società il ruolo ed il contributo dei dottori in Scienze Agrarie e Forestali, rappresentandone le competenze nelle istituzioni e promuovendone l’aggiornamento permanente, per sapere cogliere le sfide del futuro del sistema agroalimentare e forestale”. Il compito della FIDAF è quindi di primaria importanza per la sostenibilità dei sistemi agroalimentari.

Il 2022 è stato per la FIDAF un anno ricco di attività e di risultati significativi: dall’evento del 27 aprile su Sicurezza alimentare e politiche agroalimentari, al convegno su Mitigazione del cambiamento climatico: il contributo di agricoltura e foreste del 6 e 7 ottobre, dall’incontro tenutosi l’8 novembre su  La gestione del rischio in agricoltura nella programmazione europea, alla partecipazione alla organizzazione della conferenza internazionale Forest and tree restoration, che ha avuto luogo l’11 ed il 12 ottobre. Sul significato di queste attività della FIDAF per la transizione verso la sostenibilità dei sistemi agroalimentari abbiamo dedicato un precedente editoriale e non torneremo quindi su questo argomento. Ciò che è importante adesso sottolineare è che in totale 7.834[1] persone hanno seguito in almeno un’occasione i convegni, gli incontri, i seminari, i venerdì culturali e gli atri eventi organizzati dalla FIDAF. Tra questi partecipanti si contano in stragrande maggioranza laureati in scienze agrarie e forestali, che esercitano la libera professione o che svolgono la loro attività come ricercatori, docenti universitari, insegnanti, funzionari pubblici, giornalisti, dipendenti di aziende private, insieme ad altri professionisti che afferiscono ad altre discipline affini. Alle attività organizzate dalla FIDAF a livello nazionale si sono affiancate molte iniziative delle associazioni territoriali di dottori in agraria e forestali. Ci sembra questo un indicatore significativo di una poderosa attività di condivisione di informazione e di esperienze pratiche, di aggiornamento professionale, di trasmissione di risultati di ricerche e di studi, che ha contribuito in maniera sostanziosa alla crescita del bagaglio di conoscenze e di competenze di tutto il settore. Gli eventi sono stati inoltre organizzati in collaborazione con le Accademie Scientifiche dei settori agricolo e Forestale, con l’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali nelle sue articolazioni nazionale e territoriali, con gli Enti Nazionali di Ricerca, con ConfProfessioni e con molte altre organizzazioni ed associazioni, creando in questa maniera occasione di contatti, di scambio di informazione e di formazione di alleanze, di collaborazioni e di connessioni di vario tipo.

Se dedichiamo attenzione ai risultati conseguiti non è per gloriarcene o per chiedere riconoscimenti, ma per rimarcare l’importante funzione che la FIDAF sta svolgendo e per indicare la necessità impellente di rafforzare la realizzazione delle sue attività. Realizzazione che richiede risorse ingenti, di idee soprattutto, ma anche di lavoro organizzativo, di connessioni, di finanziamenti. Da qui l’appello a tutti i colleghi che partecipano alle attività della FIDAF, di contribuire attivamente alla progettazione ed alla realizzazione dei programmi, di rafforzare le associazioni regionali, interprovinciali o provinciali dei loro luoghi di residenza, di rilanciarle laddove abbiano ultimamente perso slancio, di unirsi al nostro grande impegno. Rafforzare la FIDAF significa rafforzare il ruolo dei laureati in Scienze agrarie e Forestali nello sviluppo sostenibile dei sistemi agroalimentari.

Contatti delle Associazioni della FIDAF

 

[1] Questo numero non considera coloro che hanno partecipato solo in presenza o che hanno seguito eventi non organizzati sulla piattaforma GoToWebinar®.

 

 

Autore : Andrea Sonnino – Presidente della FIDAF

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *