Governance delle Stp nel ddl Concorrenza: il Senato recepisce la proposta di Confprofessioni
Il presidente Natali: “Con il limite al voto dei soci finanziatori, si tutela il controllo professionale e si favorisce la crescita”
Roma, 30 ottobre 2025.«Con l’approvazione da parte dell’Aula del Senato del maxi emendamento al disegno di legge Concorrenza, viene recepita anche la norma da noi proposta e sostenuta sulla governance delle Società tra Professionisti. Il limite al diritto di voto dei soci finanziatori, fissato a un massimo di un terzo indipendentemente dalla quota di partecipazione, rappresenta una soluzione equilibrata che garantisce il controllo delle Stp in capo ai professionisti. Al contempo, consente l’ingresso di capitali stabili, spesso decisivi per sostenere l’avvio di studi professionali, soprattutto da parte dei giovani, e favorire gli investimenti e la crescita dimensionale».
Lo ha dichiarato il presidente di Confprofessioni, Marco Natali, esprimendo soddisfazione per il provvedimento contenuto nell’articolo 1 (ex art. 9) del maxi emendamento, approvato ieri sera con voto di fiducia dal Senato (97 favorevoli, 60 contrari e 2 astenuti).
«La norma che ridefinisce i criteri di partecipazione dei soci professionisti risponde pienamente alle esigenze che abbiamo indicato, bilanciando due aspetti fondamentali: una governance professionale solida e l’accesso a risorse finanziarie», ha aggiunto Natali. «Confprofessioni sostiene da sempre, con convinzione, il modello aggregativo, che consideriamo una leva strategica per rafforzare la competitività dei professionisti italiani in un contesto europeo sempre più articolato e concorrenziale».

