Confprofessioni al Giubileo dei Professionisti, Papa Leone XIV: “Il lavoro generi speranza, dignità e bene comune”
Durante l’udienza giubilare in piazza San Pietro, il presidente Natali ha donato a Sua Santità un volume sul ruolo delle professioni nell’era digitale, incentrato su etica, conoscenza e bene comune, valori al centro del messaggio del Santo Padre
Roma, 9 novembre 2025. Il presidente Marco Natali e la Giunta nazionale di Confprofessioni, insieme a centinaia di liberi professionisti provenienti da tutta Italia, hanno partecipato ieri, 8 novembre, all’udienza giubilare di Sua Santità Papa Leone XIV, tenutasi in piazza San Pietro in occasione del Giubileo dei Professionisti.
Nel rivolgere il suo saluto alla Confederazione italiana libere professioni e a tutti i presenti, il Pontefice ha ricordato che «il lavoro deve essere una fonte di speranza e di vita, che permetta di esprimere la creatività dell’individuo e la sua capacità di fare del bene», auspicando «un impegno collettivo, da parte delle istituzioni e della società civile, per creare valide opportunità occupazionali che offrano stabilità e dignità, assicurando soprattutto ai giovani di realizzare i propri sogni e contribuire al bene comune».
Al termine dell’udienza, il presidente Natali ha donato a Sua Santità il volume “Le Professioni Intellettuali nell’era della digitalizzazione per il bene comune”, curato dal Dipartimento Libere Professioni di Confprofessioni. Il testo propone una riflessione sul ruolo delle professioni nell’era digitale e sulla responsabilità che esse hanno nel promuovere una società fondata su etica, conoscenza e inclusione – valori richiamati con forza dalle parole del Santo Padre.


