Agricoltura e urbanistica: adeguamenti normativi nella Regione Lazio

Agricoltura e urbanistica: adeguamenti normativi nella Regione Lazio

Nella Audizione svoltasi il 24 settembre 2024 al Consiglio Regionale del Lazio, la Presidente Cons. Laura Corrotti, con la partecipazione dei Vicepresidenti Cons.ri Marika Rotondi e Adriano Zuccalà, del Cons. Nazzareno Neri, hanno presentato i contenuti della Proposta di Legge 171 approvata dalla Giunta il 9 agosto 2024, concernente: “Semplificazioni e misure incentivanti il governo del territorio”.
Per la Federazione Regionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali del Lazio hanno partecipato il Presidente Corrado Falcetta e i Dott. Agr. Massimiliano Frattale (Pres. ODAF FR) e Alessio Arduini, Alberto Cardarelli (Delegato dall’ODAF Vt), e il sottoscritto, che è anche intervenuto su richiesta e in rappresentanza del Presidente FODAF Lazio.
La PL 171 ha proseguito la linea già tracciata con la PL 170, inerente le ”Disposizioni relative all’esecuzione degli impegni assunti con il governo. misure per la semplificazione e disposizioni varie” approvata con LR 20/2024, il cui art. 7 riguarda le zone agricole ed è stato proposto dal Cons. Vittorio Sambucci.
Anche la PL 171, approvata dal Consiglio con la LR 30 luglio 2025, n. 12, ha riportato l’importante articolo 25, che al comma 21 richiama le zone agricole. L’articolo è composto da due parti. Il primo paragrafo tratta della “sanatoria” che riguarda la legittimazione degli immobili realizzati senza titolo edilizio tra il 1942 e il 31 agosto 1967. Il successivo paragrafo riguarda la possibilità per le imprese agricole, che hanno realizzato annessi o abitazioni rurali in assenza o in difformità del titolo abilitativo, di sottoporli ad “accertamento di conformità” al fine di ottenerli come previsto agli articoli 36, 36 bis e 37 del d.p.r. 380/2001 e anche nell’ambito di un procedimento unico da svolgere con le modalità previste all’articolo 8 della LR 1/2020, prevedendo, qualora pertinente, la redazione e relativa approvazione di un PUA di cui all’articolo 57 della LR 38/99.
Malgrado delle non chiare iniziali contrarietà, dato che non si tratta di un “condono”, la seconda parte del comma era molto attesa dagli agricoltori in quanto anche l’Assessore all’Agricoltura Giancarlo Righini, che lo ha sostenuto, aveva più volte espresso che nelle aziende agricole vi sono molte strutture non autorizzate e che era necessario un urgente intervento normativo che potesse renderle legittime, dato che gli agricoltori le realizzano per effettiva necessità, avendo difficoltà ad affrontare e attendere gli iter burocratici spesso molto lunghi, oggi semplificati.
Oltre a ciò, con la legittimazione di detti manufatti, si possono apporre dei panelli fotovoltaici per produrre la cosiddetta “energia pulita” utile all’impresa, ma anche a degli ambiti circostanti.
La modifica apportata rappresenta un concreto supporto alle aziende nella loro gestione, dando l’opportunità per valorizzare il patrimonio rurale e sostenere lo sviluppo del territorio.

Autore: Enrico Martinoli - Presidente della Associazione Provinciale Dottori in Agraria e Forestali di Rieti Nazareno Strampelli

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