Venerdì Culturale 14.11.2025 – “Analizzare i costi di produzione delle aziende apistiche: l’indagine Honey Cost, metodi, strumenti e risultati” – Presentazioni

Venerdì Culturale 14.11.2025 – “Analizzare i costi di produzione delle aziende apistiche: l’indagine Honey Cost, metodi, strumenti e risultati” – Presentazioni

 

Relatori: Milena Verrascina (CREA-PB), Concetta Cardillo (CREA-PB) e Antonio Giampaolo (CREA-PB)

 Moderatore: Andrea Sonnino (Presidente della FIDAF)

 

Ai partecipanti iscritti agli Ordini dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali verranno riconosciuti 0,25 CFP

(NB non è possibile ottenere il riconoscimento dei CFP se collegati mediante il numero telefonico ricevuto al momento dell’iscrizione)

 

LOCANDINA

 PRESENTAZIONI:

Analizzare i costi di produzione delle aziende apistiche: l’indagine Honey Cost, metodi, strumenti e risultati_Concetta Cardillo, Antonio Giampaolo, Milena Verrascina

 

Sintesi dell’intervento:

Nell’ultimo decennio il settore delle Api e del Miele sta incontrando un crescente interesse, come testimoniano sia il numero di alveari e di apicoltori sia l’incremento del valore registrato dal comparto in termini economici, grazie a produzioni diversificate e di elevata qualità. Senza trascurare l’importanza ambientale degli impollinatori nei sistemi agricoli e forestali e la loro funzione nella produzione agricola.

Una conoscenza del settore, fondata su solide basi di dati, è necessaria per analizzare la filiera, delineare interventi a sostegno e valorizzazione, ma anche evoluzioni, potenzialità e difficoltà.

Le imprese apistiche, attualmente, non vengono ricomprese nelle indagini statistiche in agricoltura, nei sistemi statistici le aziende apistiche sono codificate con un codice ATECO differente (apicoltura e produzione di miele e cera d’api) rispetto alle aziende agricole.

L’assenza completa di informazioni (eccezion fatta per alcune stime non solide) ha fatto emergere la necessità di progettare e implementare una nuova indagine che avesse ad oggetto proprio queste aziende, costruita nel rispetto dei principi di rappresentatività statistica, al fine di analizzare adeguatamente gli aspetti legati ai costi di produzione di questa attività produttiva con l’obiettivo di determinare i costi di produzione del miele, identificati per la prima volta.

L’indagine Honey Cost nasce dunque con l’intento di definire in maniera attendibile e sistematica i costi di produzione del miele e di raccogliere anche altre informazioni di carattere tecnico-gestionale, produttivo e ambientale, misurando la sostenibilità tecnica ed economica delle aziende oggetto di osservazione e l’efficienza gestionale. Il campione si compone di 434 aziende rappresentative del contesto produttivo nazionale e regionale.

L’indagine, partita in via sperimentale nel 2022 (con risorse interne) è proseguita nelle annualità successive al fine di avviare la costruzione di serie storiche utili ad analizzare, anche nel lungo periodo, gli andamenti dei fattori, non solo economici, presi in considerazione. Al momento l’indagine ha analizzato le annualità 2023 e 2024 e si realizza con questionari somministrati alle aziende del campione e con dati che alimentano una piattaforma ad hoc realizzata in ambito CREA (https://honeycost.crea.gov.it/).

Le capacità scientifiche e tecniche disponibili all’interno del CREA-PB hanno consentito di sviluppare il progetto dal punto di vista metodologico e di coordinamento e di raccogliere i dati in maniera parziale e non sempre sistematica; si rende ora necessario intervenire per consolidare la rilevazione con risorse specializzate e una base finanziaria maggiore. Nel mese di aprile 2025 l’indagine è stata presentata al Circolo di qualità Agricoltura Foreste e Pesca ISTAT ed è stata accettata per la presentazione all’interno del Programma Statistico Nazionale 2026-2028, dato che evidenzia la qualità e il rigore scientifico dell’Indagine e del progetto.

La rilevazione, per le annualità 2023 e 2024, è stata assegnata a rilevatori specializzati (tecnici Apistici) con risorse Rete Rurale Nazionale 2014-2022, e ha consentito una analisi con diverse dimensioni di interesse sull’attività di produzione e commercializzazione delle aziende. Queste analisi sono oggetto di un lavoro di ricerca i cui risultati (in maniera sommaria sotto forma di factsheet https://www.crea.gov.it/web/guest/-/progetto-honey-cost ) sono stati presentati ai servizi del Masaf interessati e saranno oggetto di un Rapporto di ricerca che a breve sarà pronto a cura dei ricercatori impegnati nel progetto.

Si procederà con la rilevazione anche per gli esercizi contabili 2025 e 2026, secondo la metodologia e l’organizzazione già sperimentata nel biennio precedente, utilizzando risorse del CREA PB.

Milena Verrascina 

Sintetico Curriculum Vitae: dal 2000 lavora al CREA – Centro Politiche e Bioeconomia – occupandosi di tematiche inerenti politiche europee e nazionali finalizzate allo sviluppo delle aree rurali. I campi di approfondimento professionali riguardano le politiche agricole e lo sviluppo territoriale, l’analisi delle dinamiche economiche e sociali delle aree rurali, gli aspetti economici delle filiere agricole e agroalimentari nazionali, l’impatto delle politiche sul territorio rurale. Negli anni si è specializzata su alcune filiere produttive, tra queste quella delle Api e del Miele. 

Concetta Cardillo 

Sintetico Curriculum Vitae: ricercatrice presso il CREA – Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’analisi dell’economia agraria. Le sue principali qualifiche sono: esperta in procedure di campionamento e metodologie statistiche relative alle statistiche agricole e ambientali. Gestione di database ed elaborazione dei dati RICA, FSS, Censimento dell’Agricoltura e altre indagini rilevanti in materia di agricoltura e ambiente. Responsabile del calcolo e della revisione dei coefficienti di Produzione Standard. Ricerca microeconomica e analisi dell’impatto delle politiche agricole. Tipologia comunitaria.

Antonio Giampaolo

Sintetico Curriculum Vitae: dal 1997 lavora per l’Istituto Italiano di Economia Agraria (INEA), dal 2015 centro di ricerca Politiche e Bioeconomia del CREA; dal 2006 coordinatore del Team di Sviluppo software di CREA-PB.  Negli ultimi anni si è occupato di analisi socioeconomiche delle imprese agricole, analisi dei redditi in agricoltura, delle politiche di sviluppo rurale, delle pratiche agricole eco-compatibili, dei costi di produzione e del trasferimento di innovazioni.

 

Redazione

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