La scelta de La Ghiandaia (Garrulus glandarius) come nuova identità simbolica non è casuale: innanzitutto, garantisce una continuità storica, dato che l’iconografia del premio faceva già ricorso all’immagine della ghiandaia nelle edizioni passate. Ma soprattutto, la scelta ha un profondo riferimento ecologico: la ghiandaia è infatti universalmente nota per essere un dispersore di semi cruciale, specialmente di ghiande. La sua abitudine di nascondere le riserve di cibo, pur essendo involontaria, contribuisce in modo vitale alla germinazione e al rinnovamento dei boschi.
Questo comportamento incarna perfettamente i valori del premio, che celebra l’impegno verso la rinascita ambientale e culturale, in linea con l’ispirazione originaria di Jean Giono.
Ma qual è la scadenza per candidarsi?
Tutte le candidature dovranno pervenire entro e non oltre il 25 Gennaio 2026 compilando il form dedicato.
Quali saranno le categorie premiate e chi può candidarsi?
Il Premio La Ghiandaia 2025 sarà assegnato al vincitore di ciascuna delle seguenti 4 categorie:
• Amministratori di bene pubblico
• Tecnici con competenze agro-forestali
• Imprenditori
• Volontari
Sarà ammessa anche la presentazione della candidatura da parte di persone terze che siano a conoscenza della storia e delle attività realizzate dal soggetto che vorranno segnalare per una delle sezioni del Premio.
Se hai contribuito a promuovere, realizzare o gestire piantagioni (alberi e arbusti), o se conosci qualcuno che lo ha fatto, ti invitiamo a partecipare!
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