Venerdì Culturale 19.12.2025 – “Geologia, arte e cibo” (In co-organizzazione con l’Ordine dei Geologi del Lazio)

Venerdì Culturale 19.12.2025 – “Geologia, arte e cibo” (In co-organizzazione con l’Ordine dei Geologi del Lazio)

 

Relatori: Lorenzo Manni, Eugenio Di Loreto e Margherita Bonamico (SIGEA, Sezione Lazio)

Introduce Leonardo Giannini (Vicepresidente Ordine Geologi del Lazio), modera Aleandro Tinelli (Presidente Sigea Lazio)

 

Per la partecipazione al seminario è necessario iscriversi al seguente LINK:

https://attendee.gotowebinar.com/register/1393905218358450520

 

Al termine dell’iscrizione si riceverà una e-mail di conferma con le informazioni su come partecipare al webinar.

Si raccomanda di seguire le istruzioni per la verifica dei requisiti di sistema.

 

Ai partecipanti iscritti agli Ordini dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali e agli Ordini dei Geologi verranno riconosciuti i CFP secondo i rispettivi regolamenti.   (NB non è possibile ottenere il riconoscimento dei CFP se collegati mediante il numero telefonico ricevuto al momento dell’iscrizione)

 

Al termine del seminario si terrà la degustazione guidata al Cesanese del Piglio DOCG

EVENTO GRATUITO RISERVATO AI SOLI PARTECIPANTI IN PRESENZA (Previsti 40 partecipanti al massimo, per capienza della sala).

Coloro che parteciperanno alla degustazione, al termine del seminario, sono pregati di confermare la propria presenza scrivendo a fidaf.livenza6@gmail.com

 

LOCANDINA

La Geologia e l’Immaginario – Una Riflessione Itinerante nel territorio del Lazio

Lo sviluppo della capacità di immaginazione attiva nell’Uomo, a partire da circa 70.000 anni fa, ha permesso ai primi gruppi umani di organizzarsi in strutture sociali ramificate, di pianificare ed eseguire azioni complesse, di costruire strumenti di lavoro, di creare simboli e divinità, di ritualizzare le sepolture e, infine, di sviluppare quella che oggi definiamo Arte. I primi indizi riconoscibili dell’espressione artistica umana sono stati dipinti o incisi a mano sulle pareti rocciose delle grotte che ospitavano le prime comunità di ominidi; le rappresentazioni ancestrali del nostro immaginario sono indissolubilmente legate alla geologia dei luoghi. Questo contributo è una deriva che ci permetterà di connettere idealmente gli artisti dell’età del Rame con le installazioni di Arte Contemporanea che cercano un dialogo con i vari genius loci del territorio; un percorso lungo 5000 anni che consente un’osservazione del pianeta poco esplorato sulla cui superficie la Geologia e l’Immaginario, non solo artistico, convivono e dialogano continuamente

LORENZO MANNI

Geologo, laureatosi alla Sapienza di Roma in Scienze Geologiche nel 1997. Ha svolto per oltre due decenni la libera professione di Geologo. Attualmente si occupa, presso la Sogin spa, della procedura di localizzazione e caratterizzazione dei siti per la gestione dei rifiuti radioattivi italiani. Da sempre impegnato nella difesa del territorio e dell’ambiente attraverso la divulgazione scientifica e il supporto tecnico a movimenti di base e comunità locali per la difesa dei beni comuni. Ha pubblicato il volume “Roma sotto sotto”, una guida della lunga storia geologica della Capitale, comprensiva di 10 itinerari urbani. Insieme ai dott. Ha di recente curato, insieme ai colleghi Baldi e Di Loreto, la Monografia di Geologia ambientale nel Lazio. Dal 2023, Fa parte del Consiglio Direttivo Regionale del Lazio della SIGEA APS.

 

Geologia da gustare: paesaggi geologici, suoli e prodotti di qualità

L’Italia è ricca di prodotti agricoli ed enogastronomici di alta qualità, che hanno caratterizzato la sua cultura fin dall’antichità. Questi prodotti hanno un forte legame con la geologia dell’area di coltivazione. Il tipo di roccia, che viene trasformata in suolo, insieme alla morfologia dei luoghi hanno un ruolo essenziale nella scelta delle aree da destinare a coltivazioni agricole o a pascoli per l’allevamento degli animali, elementi utili nella produzione di cibo. Partendo dalla descrizione delle principali unità fisiografiche, dei paesaggi geologici e dei suoli italiani, esamineremo alcuni prodotti agroalimentari regionali di eccellenza. Cercheremo di comprendere le relazioni esistenti tra “l’impronta geologica” dei suoli ed alcuni prodotti agricoli di qualità regionali come le coltivazioni di: prodotti ortofrutticoli, legumi, formaggi, legnose agrarie, olio e vini che costituiscono dei veri e propri tesori alimentari, coltivati e preparati nei territori dei diversi paesaggi geologici italiani. L’obiettivo è quello di far conoscere il legame tra Geologia, Paesaggio e Cibo, offrendo ai partecipanti l’opportunità di identificarsi con i fenomeni geologici e scoprire le connessioni con la vita quotidiana. Anche se si tratta di mondi apparentemente molto distanti, diversi professionisti lavorano per consulenze di carattere ambientale a stretto contatto con produttori di vino o di altri prodotti agroalimentari.

EUGENIO DI LORETO

Geologo, laureatosi alla Sapienza di Roma. Ha svolto la propria attività lavorativa come funzionario geologo direttivo presso i seguenti Enti: Provincia di Roma; Servizio Idrografico e Mareografico Nazionale della PCM; Regione Lazio (Ufficio geologico e Sismico). Ha svolto attività di Docente in seminari presso il Dipartimento di Scienze Geologiche dell’Università di Roma Tre, e dell’Università Sapienza di Roma. È stato Presidente dell’Ordine dei Geologi del Lazio ed è stato Consigliere dell’Ordine Nazionale dei Geologi. È ora consigliere della Sezione Lazio della SIGEA, e riveste la carica di Condirettore della Rivista Geologia dell’Ambiente. Autore e relatore di un centinaio di pubblicazioni di carattere scientifico e divulgativo, in convegni e congressi nazionali e seminari internazionali.

 

Al Termine del Seminario, per i soli partecipanti in presenza, è prevista la seguente iniziativa:

 Degustazione guidata al Vino Cesanese del Piglio DOCG.

Il Cesanese è il vitigno autoctono a bacca nera più rappresentativo del Lazio, la cui coltivazione ricade in un territorio di alta e media collina in Provincia di Frosinone, sulle pendici dei Monti Ernici. In questo areale la presenza della viticoltura risale all’epoca romana e già gli Statuti della Terra di Piglio, emanati nel 1479, contengono numerose regole per la produzione e la messa in commercio del vino.

Durante la degustazione guidata analizzeremo insieme le caratteristiche organolettiche che caratterizzano il vino Cesanese e la loro relazione con i suoli su cui crescono i vigneti, riconducibili principalmente alle terre rosse originatesi da fenomeni di dissoluzione e di erosione delle rocce calcaree. Tali terre, tendenzialmente ricche di ossidi di ferro e di alluminio, presentano una discreta variabilità di tessitura e granulometria, tutti fattori che influiscono sugli aromi gustativi che si rinvengono nel calice.

MARGHERITA BONAMICO

Geologa, laureata con il massimo dei voti nel 2017 presso l’Università degli Studi Roma Tre, iscritta all’Ordine dei Geologi del Lazio. Nel corso dell’attività professionale ha partecipato a numerose campagne di indagine geognostica e geofisica nell’Italia Centrale e possiede una apprezzabile esperienza nel settore della progettazione in ambito infrastrutturale, in particolare su ponti e viadotti, e nella redazione di studi di Microzonazione sismica. Nel 2020 vince una borsa di studio presso l’Università degli Studi Roma Tre dal tema “Analisi delle ricorrenze di fenomeni disastrosi sulla base dei dati dei catasti storici delle valanghe in Italia Centrale”. Nel 2021 è autrice di una pubblicazione scientifica sulla rivista Water dal titolo “Freshwater–Saltwater Interactions in a Multilayer Coastal Aquifer (Ostia Antica Archaeological Park, Central ITALY)”. Oggi si occupa di monitoraggio geotecnico-strutturale e di attività geognostiche per i cantieri di realizzazione della Linea C di Roma, per la Società Metro C S.C.p.A.  Appassionata di vino ed enologia, nel 2025 consegue il diploma di Sommelier approfondendo le correlazioni tra le caratteristiche geolitologiche del terroir e le note degustative che le stesse trasferiscono al vino.

 

 

Autore: Redazione FIDAF

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