Venerdì Culturale 21.02.2025 “La scomparsa della cultura contadina nel dopoguerra” – PRESENTAZIONI

Relatori: Naldo Anselmi (UNITUS) e Alfonso Pascale (Accademia della Ruralità “Giuseppe Avolio”)
Moderatore: Nicola Colonna (Presidente ARDAF)
Ai partecipanti iscritti agli Ordini dei Dottori Agronomi e Forestali verranno riconosciuti 0,25 CFP
(NB non è possibile ottenere il riconoscimento dei CFP se si utilizza il collegamento telefonico mediante il numero ricevuto al momento dell’iscrizione)
PRESENTAZIONI:
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Quale testimone diretto, sulla scia dei ricordi e delle esperienze professionali di agronomo, ricercatore e docente, fatti alcuni accenni sulle realtà dell’ ultima fase della ‘vecchia vita rurale’, sottolineati i significati e i valori della connessa “Civiltà contadina” in Italia, Naldo Anselmi ha cercato di tratteggiarne il declino e la scomparsa per gli inarrestabili processi emigratori (non sempre indolori) verso le seducenti città e zone industriali durante il boom economico del dopoguerra, mettendone in evidenza le conseguenze sociali, culturali, urbanistiche e ambientali.
Quantunque piena di fatiche, sacrifici, privazioni, mortificazioni economici e sociali, la vita contadina del dopoguerra era serena e allegra, ricca di tradizioni, riti e straordinari valori culturali e relazionali.
L’esodo dalle campagne, oltre ad un declino di migliaia di Paesi, una pericolosa perdita del presidio del territorio, un’esplosione periferica delle città (spesso con penalizzazioni dei Centri storici), ha portato ad uno sgretolamento della cultura contadina verso agorà ‘non luoghi’, inaridimenti civici, personalismi sfrenati, forme di modernismo sempre più dominanti, alienanti e refrattari alla memoria.
Naldo Anselmi
È Agronomo, Fitopatologo, Professore Ordinario di Patologia Forestale all’ Università della Tuscia, già Direttore di Dipartimento e Coordinatore del Dottorato di ricerca in “Protezione delle piante”, Responsabile di Progetti di ricerca nazionali e comunitarie, Esperto scientifico CEE e FAO. Membro di varie Associazioni scientifiche nazionali e internazionali, dell’Accademia di Scienze Forestale, del Consiglio Direttivo del Parco di Ninfa, dell’Osservatorio Nazionale per il Pioppo (DIFOR), è autore di un libro e oltre 370 pubblicazioni sulle malattie delle piante nei vari ecosistemi forestali e ornamentali.
Nel 2003, il Ministro dell’Agricoltura della Romania gli concede un Honorary Diploma “for exceptional and outstanding cooperation in forestry research and development”; nel 2012, a Derhadun (India), la FAO gli concede una Targa di riconoscimento per le ricerche e la cooperazione in campo forestale. Nell’ aprile 2019 gli è stato conferito il titolo di “Professore Emerito”. È autore di due saggi sulla vita rurale del passato (Magalini Ed.): “Una favola che si fa vita. Dai campi al campus” (2020, 224pp.) e ‘Vita contadina nel dopoguerra’ (2021, 219pp). Nel sociale, Lions dal 1995, nel 2010-2011 è Governatore del Distretto 108L (Lazio, Sardegna e Umbria) e nel 2011-2012 è Presidente Nazionale e come tale ‘rappresenta’ i Lions Italiani all’ European Forum di Bruxelles, alla Conferenza del Mediterraneo di Tanger e alla Convention Internazionale di Busan (Corea).
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L’intervento verterà sui caratteri della transizione dell’Italia da paese prevalentemente agricolo a paese prevalentemente industriale:
rapidità delle trasformazioni intervenute ma anche assenza di lacerazioni socio-culturali che si sono verificate altrove. E ciò per la capacità di ampi strati sociali della popolazione di conservare e rielaborare la cultura contadina di cui sono portatori e i cui sprazzi vitali hanno ad essi consentito di smorzare i contraccolpi della vita frenetica contemporanea. Sprazzi che, se curati con premurosa attenzione, potrebbero, chissà, servire in futuro per inventare nuove forme di vita comune.
Alfonso Pascale
Studioso di storia dell’agricoltura ed esperto di sviluppo rurale, è stato vice presidente nazionale della CIA – Agricoltori Italiani e ha fondato la Rete Fattorie Sociali. È autore di diversi saggi, tra i quali: “Radici & Gemme. La società civile delle campagne dall’Unità ad oggi”, Cavinato 2013, “Educarci all’agricoltura sociale. Prove di terziario civile innovativo” (GAL Capo di Leuca, 2015), “La casa comune è casa di tutti” (con M. Campli, Informat, 2016), “Cyber propaganda. Ovvero la promozione nell’era dei social”, Olio Officina 2019, “Semestre Europeo Costituente. La democrazia oltre lo Stato” (con M. Campli), Arcadia 2019, “Il concilio e la democrazia” (con M. Campli), Olio Officina 2024.