Venerdì Culturale 07.03.2025 “Il regolamento europeo sul ripristino della natura: analisi, quadro ambientale, esperienze, opportunità professionali” – PRESENTAZIONI

Venerdì Culturale 07.03.2025 “Il regolamento europeo sul ripristino della natura: analisi, quadro ambientale, esperienze, opportunità professionali” – PRESENTAZIONI

 

Relatori: Roberto Mercurio (UNIRC) e Fabio Recanatesi (UNITUS)

Modera Aleandro Tinelli (SIGEA)

  

Ai partecipanti iscritti agli Ordini dei Dottori Agronomi e Forestali verranno riconosciuti 0,25 CFP

(NB non è possibile ottenere il riconoscimento dei CFP se si utilizza il collegamento telefonico mediante il numero ricevuto al momento dell’iscrizione)

 

 LOCANDINA

PRESENTAZIONI:

Roberto MERCURIO_Nature Restoration Law: possibili approcci alla casistica italiana

Fabio RECENATESI_L’impiego dei Sistemi Informativi Territoriali nel Restauro Forestale: un approccio innovativo per l’attuazione del Regolamento (UE) 2024/1991

 


 

Nature Restoration Law: possibili approcci alla casistica italiana

Viene analizzato e commentato il Regolamento Ue 2024/1991 “Nature Restoration Law”. In particolare, vengono sottolineati i futuri impegni degli Stati nazionali: individuare gli habitat degradati; stilare una lista di priorità; attivare il piano nazionale di ripristino. Con alcune riflessioni sulle competenze degli organi istituzionali e professionali.

Si richiama il quadro ambientale italiano, gli approcci al restauro dei sistemi forestali sia quelli tradizionali che quelli innovativi.

In particolare, si evidenziano alcune opportunità professionali per i Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali tra cui quelle che riguardano: lavori preliminari di acquisizione di informazioni sullo stato dei siti e sulle pratiche esistenti di cui all’art. 15., i lavori di progettazione e di monitoraggio degli interventi di ripristino di cui all’art. 15., assistenza alle aziende per ottenere i sostegni di cui all’art. 14, 12.

 

Roberto Mercurio

 

Già Professore ordinario di selvicoltura e assestamento forestale, all’ Università Mediterranea (Reggio Calabria), all’ Università Politecnica delle Marche (Ancona), all’ Università della Tuscia (Viterbo).

Direttore del Dipartimento di Gestione dei Sistemi Agrari e Forestali all’Università Mediterranea.

Socio fondatore e primo Presidente della Società Italiana di Restauro Forestale.

Interessi scientifici e professionali nell’ambito della gestione dei sistemi forestali con particolare attenzione alla Forest Restoration.

Attualmente professore a contratto di Restauro dell’ambiente forestale all’Università della Tuscia, Viterbo.

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L’impiego dei Sistemi Informativi Territoriali nel Restauro Forestale: un approccio innovativo per l’attuazione del Regolamento (UE) 2024/1991

Il Regolamento (UE) 2024/1991 stabilisce obiettivi vincolanti per il ripristino degli ecosistemi degradati, con particolare attenzione ai sistemi forestali e alla biodiversità. In questo contesto, i Sistemi Informativi Territoriali (GIS) e i geoportali nazionali rappresentano strumenti fondamentali per supportare la pianificazione, il monitoraggio e la gestione degli interventi di ripristino forestale. L’integrazione dei dati dell’Inventario Nazionale Forestale e delle informazioni geospaziali consente di identificare aree prioritarie, valutare scenari di intervento e monitorare l’efficacia delle strategie di recupero ecologico. Il seminario illustrerà come l’impiego avanzato delle tecnologie geospaziali possa contribuire all’attuazione del Piano Nazionale di Ripristino, migliorando la resilienza degli ecosistemi e supportando la conservazione della biodiversità in linea con le direttive europee.

Fabio Recanatesi

Professore Associato di “Pianificazione del Territorio Rurale” e “Geomatica” per il Settore Scientifico Disciplinare AGR/10 presso il Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali (DAFNE) dell’Università degli Studi della Tuscia.

L’attività di ricerca è rivolta principalmente alla gestione, pianificazione del territorio e del paesaggio con particolare riferimento agli ambienti naturali ed alle aree protette. Le expertise maturate sono volte alla comprensione delle interazioni tra fattori fisici, biotici e antropici che portano alla genesi di sistemi complessi e dinamici.

La ricerca si è concentrata sui seguenti temi: modellazione e monitoraggio ambientale applicati a problemi di pianificazione territoriale, analisi e controllo delle fonti di inquinamento diffuse in agricoltura, tecnologie per la cartografia digitale telerilevamento e sistemi informativi geografici, definizione delle migliori pratiche di gestione (BMP) per la protezione del territorio rurale, pianificazione delle aree protette, gestione e tutela delle risorse idriche, analisi del paesaggio e dei servizi ecosistemici; definizione di BMP per la gestione delle acque urbane ed il controllo del microclima.

È autore di oltre 100 lavori, su riviste ISI, internazionali, nazionali e in atti di congressi nazionali ed internazionali.

 

 

 

Redazione Fidaf

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