La FIDAF compie 80 anni  

La FIDAF compie 80 anni   

 

Autore: Andrea Sonnino – Presidente della FIDAF

 

Sono passati 80 anni dal 17 novembre del 1944, quando Giuseppe Medici ed un gruppo di agronomi fondava a Roma la Federazione Italiana Dottori in Scienze Agrarie e Forestali. L’Italia stava appena uscendo dalla seconda guerra mondiale, anzi nelle regioni del Nord la guerra non era ancora terminata. Le priorità erano quindi quelle di ripristinare un sistema agroalimentare gravemente compromesso dagli eventi bellici e di assicurare gli approvvigionamenti alimentari per la popolazione del nostro Paese. Bisognava dunque affrontare la sfida di aumentare la produttività agricola da una parte e dall’altra di migliorare i redditi degli agricoltori per permettere di uscire dalla fame e dalla povertà persistente nelle zone rurali. Difficile negare che i laureati in scienze agrarie e scienze forestali abbiano giocato un ruolo di primo piano nello sforzo della ricostruzione, come più tardi nella trasformazione dell’agricoltura italiana, in larga parte arretrata e dedita alla produzione per autoconsumo, in un moderno sistema agroalimentare, integrato nel mercato e competitivo a livello internazionale. Oggi la sfida della sicurezza alimentare, oltre ai problemi di gestione e di conduzione agronomica dell’azienda agricola, è affiancata da altre non meno importanti: la produzione agricola deve infatti considerare anche le sfide ambientali e sociali, quali il cambiamento climatico e l’erosione delle risorse naturali, l’equità tra gli attori delle filiere agroalimentari, la prevenzione delle zoonosi e la programmazione territoriale, per citare solo quelle più importanti. I laureati in scienze agrarie e forestali continuano quindi ad essere protagonisti essenziali delle trasformazioni che il sistema agroalimentare deve intraprendere per fronteggiare queste sfide. Protagonisti essenziali delle innovazioni tecnologiche, sociali e organizzative necessarie a percorrere la transizione verso la sostenibilità di agricoltura e foreste.

Il ruolo della FIDAF continua quindi ad essere centrale per almeno tre funzioni:

  • offrire un luogo di discussione e confronto tra gli attori del sistema agroalimentare al fine di elaborare analisi e di avanzare proposte;
  • rappresentare e difendere – ove necessario – le istanze della categoria nei confronti delle istituzioni politiche ed amministrative e del pubblico in generale;
  • assicurare la formazione continua e l’aggiornamento permanente di tutti i colleghi tramite la raccolta, la sistematizzazione e la condivisione di informazione, di concetti e di dati.

Per assolvere a questi compiti la FIDAF ha costruito un vasto fronte di alleanze con altre organizzazioni rilevanti, prime fra tutte il Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Forestali e ConfProfessioni. Alle collaborazioni già consolidate (UNASA, Accademia Nazionale di Agricoltura, Accademia dei Georgofili, SIGEA, FIDSPA, INSOR, Rete Cerealia), si sono recentemente aggiunti gli accordi siglati con l’ISMEA e con l’AIPP. Sono in corso contatti per formalizzare altre collaborazioni, già informalmente avviate da tempo. Queste alleanze dovranno essere ulteriormente rafforzate nei prossimi mesi.

La FIDAF è un’organizzazione di secondo livello, costituita dalle Associazioni territoriali (provinciali, interprovinciali o regionali). La forza della FIDAF risiede quindi nella forza delle Associazioni che la compongono. La FIDAF è pronta a costruire sui risultati conseguiti dalle attività svolte negli ultimi 80 anni e confida pertanto che tutti i laureati in scienze agrarie, forestali e affini vorranno concorrere a questo grande impegno aderendo alle Associazioni territoriali e apportando il loro essenziale contributo di idee, di esperienze, di proposte. Celebriamo quindi il compleanno della FIDAF sostenendola e rafforzandola per renderla sempre più capace di rispondere alle sfide presenti e future del sistema agroalimentare italiano.

VIDEO PRESENTAZIONE DELLA FIDAF

 

Redazione Fidaf

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