Quanti italiani rinunciano davvero alle cure?

Quanti italiani rinunciano davvero alle cure?

Ieri molti giornali e anche alcuni programmi televisivi hanno lanciato l’allarme: “12,2 milioni di italiani hanno dovuto rinunciare a curarsi”. Il dato, tratto dall’indagine CENSIS-RBM salute (una assicurazione sanitaria privata) peggiora la stima dell’anno scorso di 11 milioni. Una domanda sorge spontanea: si tratta di stime corrette?

Che il sistema sanitario italiano soffra di alcune problemi e che la popolazione oggi sia sempre più povera non è certo in discussione. Pare però necessario chiarire la situazione sull’accesso alle prestazioni. Anche per dare ai media gli strumenti per esercitare il loro mestiere in modo più consapevole.

Innanzitutto cosa si considera come cure? Quelle “mediche” relative alla prevenzione, diagnosi, terapia e riabilitazione o anche all’assistenza? C’è una rinuncia alle prestazioni che il Sistema sanitario nazionale dovrebbe garantire o ci si riferisce ai problemi di gestione del malato da parte della famiglia? E ancora: la rinuncia alle cure è rinuncia a tutte le cure o rinuncia a singole prestazioni o trattamenti? …

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At Torre Galli Ladies in a Garden - John Singer Sargent
At Torre Galli Ladies in a Garden – John Singer Sargent
Autore : Giuseppe Costa, Cesare Cislaghi, Aldo Rosano, Rassegna Stampa SCIENZAINRETE.IT

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