Microplastiche e rifiuti organici: la minaccia umana agli oceani

Microplastiche e rifiuti organici: la minaccia umana agli oceani

Rifiuti e sostanze inquinanti sono stati trovati anche nei luoghi più remoti della Terra, dalle profondità marine agli atolli più isolati.

AMBIENTE – Che gli esseri umani siano il peggior nemico degli oceani non è certo una novità. Ogni anno Legambiente pubblica nuovi allarmanti dossier sullo stato di salute del nostro mare e delle nostre spiagge e le notizie non sono di certo buone. A farla da padrone è la plastica o, meglio, la microplastica, microscopici frammenti derivanti dalla degradazione di oggetti finiti in mare in grado di entrare nella catena alimentare e provocare danni consistenti agli ecosistemi marini. Tre nuovi studi condotti da altrettanti gruppi di ricerca aggiungono nuove allarmanti prove a conferma di quanto già noto ma troppo spesso dimenticato: le attività antropiche stanno irrimedibilmente intaccando anche i luoghi più inaccessibili degli oceani, ritenuti prima d’ora inviolabili e al sicuro…

The Japanese Bridge - Claude Monet
The Japanese Bridge – Claude Monet

Autore : Rassegna Stampa OGGI SCIENZA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *