L’importanza del principio del “Do No Significant Harm (DNSH)” nel PNRR

L’importanza del principio del “Do No Significant Harm (DNSH)” nel PNRR

Oggi ospite di Euractiv.it ritorna il Dott. Roberto Accossu, vicepresidente nazionale della Federazione Italiana Dottori in Scienze Agrarie e Forestali (FIDAF) per parlarci del DNSH all’interno delle progettazioni a valere sul PNRR.

Dott. Accossu qual è lo stato dell’arte rispetto allo stanziamento dei fondi del PNRR?

<<Gli obiettivi raggiunti nel primo semestre del 2022 consentono all’Italia di poter richiedere il pagamento della seconda rata (pari a 21 miliardi di euro), degli stanziamenti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per il nostro paese. E’ ora necessario, per raggiungere i prossimi obiettivi, che la tempistica prevista dal PNRR, per gli investimenti pubblici e privati, venga rispettata, e che vengano rispettati tutti gli obblighi imposti dal principio di “non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali” presente in tutti i bandi del PNRR. L’applicazione del principio del “non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali” deve essere, inoltre, imposta anche al Piano nazionale per gli investimenti complementari, con cui l’Italia integra il PNRR con risorse aggiuntive pari a 30,6 miliardi>>.

Per l’intervista completa vedi qui.

Autore : Luca Sanna - Euractiv Italia

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