Informazione e disinformazione forestale al tempo del web: il caso dell’alluvione del Monte Amiata

Anche ad agosto fake news, disinformazione e malafede sulla situazione e sulla gestione delle foreste italiane (sul TUFF, sulla gestione sostenibile, ecc.) non si arrestano. Nel dibattito (?) intervengono sempre nuovi guru ed esperti che, come ormai succede in tutti i settori, pur non avendo nessuna conoscenza sulla situazione, sulla normativa e sulle problematiche ecologiche, economiche e sociali, hanno una soluzione semplice a portata di mano che può portare enormi benefici per la nostra società.

Vi sottopongo il caso di Abbadia San Salvatore (SI) e delle recenti alluvioni. Naturalmente, a partire dal giorno successivo, è iniziato uno sciacallaggio mediatico sul fatto che la causa dell’alluvione sarebbe stata la gestione forestale e, in particolare, la ceduazione (scusate la ceduazione stecchino…).

Nelle foreste di Abbadia san Salvatore i popolamenti gestiti a ceduo sono solo una parte della copertura forestale e questa parte si è molto ridotta negli ultimi decenni rispetto al forte incremento di popolamenti avviati ad alto fusto ed ai popolamenti cedui “a turno lungo”. Inoltre la copertura forestale in questi ultimi decenni è aumentata e quindi non c’è alcun nesso di casualità (dimostrabile scientificamente) che l’utilizzazione delle foreste sia alla base dell’evento alluvionale oggetto della discussione….

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Bioeconomia delle risorse forestali 2

Autore : Renzo Motta - DISAFA, Università di Torino

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