Adattabilità varietale del frumento duro nell’areale ferrarese

Adattabilità varietale del frumento duro nell’areale ferrarese

Ogni anno, le Società sementiere rendono disponibile un buon numero di varietà di frumento duro per le quali è opportuna una loro valutazione on-farm negli areali cerealicoli più importanti al fine di raccogliere informazioni non solo prettamente produttive (resa in granella), ma riguardanti anche le principali caratteristiche qualitative della granella (peso ettolitrico e proteine, in primis) nonché le sensibilità alle più diffuse fitopatie (septoria, ruggini, fusariosi). Tali informazioni sono fondamentali per supportare i produttori agricoli verso una corretta scelta varietale e per individuare varietà in grado di essere opportunamente valorizzate dal settore della trasformazione.

È indubbio che i campi dimostrativi consentono poi un efficace trasferimento delle conoscenze in quanto il produttore agricolo ha la possibilità di osservare direttamente (e di confrontare) il comportamento di una determinata varietà e di ottenere informazioni sulle principali caratteristiche della medesima grazie al commento oggettivo fornito dai tecnici coinvolti in questa attività.

Nell’ambito del Progetto Q2SC (Qualità Sicurezza Sostenibilità Cereali), iniziativa di Grandi Colture Italiane di Ferrara (GCI) finanziata dalla Mis. 16.2 del P.S.R. Emilia-Romagna, è stato approntato, nel 2018/19, un campo di valutazione varietale on-farm, da parte di CRPV (Centro Ricerche Produzioni Vegetali) e GCI, al fine di raccogliere le principali informazioni produttive, morfo-fisiologiche e qualitative di un pool di varietà rappresentativo del materiale genetico attualmente disponibile in commercio o di prossima commercializzazione.

Prima di avviare le semine, il personale tecnico della O.P. GCI, di comune accordo con quello delle Cooperative socie, ha effettuato un attento esame del panorama varietale, sia affermato che emergente o in corso di registrazione, per procedere all’individuazione delle cultivar da mettere in osservazione. In particolare sono state individuate 44 varietà di grano duro…

Vedi allegato

INIZIATIVA REALIZZATA NELL’AMBITO PROGRAMMA REGIONALE DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 – TIPO DI OPERAZIONE 16.2.01 – “SUPPORTO PER PROGETTI PILOTA E PER LO SVILUPPO DI NUOVI PRODOTTI, PRATICHE, PROCESSI E TECNOLOGIE NEL SETTORE AGRICOLO E AGROINDUSTRIALE” FOCUS AREA 3A – PROGETTO «Q2SC – Qualità Sicurezza Sostenibilità Cereali»

Immagine crpv

Autore : Claudio Selmi, Responsabile del settore grandi colture - CRPV

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