Confprofessioni, bene Cnel su tutele lavoro autonomo
Il Presidente di Confprofessioni Marco Natali esprime l’apprezzamento della Confederazione per il DDL in materia di welfare dei professionisti approvato dall’Assemblea del CNEL
Roma, 18 dicembre 2024. «Un altro passo avanti nella tutela dei professionisti iscritti alla gestione separata dell’INPS. Confidiamo che il DDL diventi presto legge dello Stato». Lo dichiara il presidente di Confprofessioni, Marco Natali commentando l’approvazione del DDL in materia di welfare dei professionisti da parte dell’Assemblea del CNEL.
Il DDL, che prevede il consolidamento delle misure di welfare per i professionisti iscritti alla gestione separata INPS, è stato elaborato dalla Consulta sul lavoro autonomo e le professioni costituita presso il CNEL e coordinata dal Consigliere Gaetano Stella.
«Abbiamo registrato – commenta Gaetano Stella – la convergenza della totalità delle parti sociali e delle Associazioni di rappresentanza su tale proposta, che segna una ulteriore implementazione delle misure di welfare a favore dei professionisti iscritti alla gestione separata INPS. Si tratta di un nuovo tassello all’interno di un percorso iniziato con l’approvazione dello Statuto del lavoro autonomo e proseguito con l’istituzione dell’ISCRO, ammortizzatore sociale nato proprio all’interno del CNEL».
Il fatto che il DDL preveda l’istituzione di uno specifico fondo per il welfare dei professionisti, dotandolo di autonomia rispetto al fondo comune della Gestione separata, segna una importante cesura rispetto al passato e consentirà di aumentare le tutele di circa 500.000 lavoratori autonomi.
«Questo DDL rappresenta un passo significativo – conclude Natali – in un processo volto a garantire un sempre maggiore riconoscimento delle tutele sociali per i liberi professionisti. È una battaglia che la Confederazione porta avanti da anni e che continueremo fino a raggiungere la piena implementazione di un modello welfaristico realmente universale».
Autore: ConfProfessioni, Ufficio Stampa