Cambiamenti climatici e equilibrio termico della terra

Cambiamenti climatici e equilibrio termico della terra

Agli inizi degli anni settanta del novecento, il Prof. Giovanni Francia dell’Università di Genova condusse un dettagliato studio sugli effetti della costante e crescente produzione artificiale di energia (calore) da parte dell’uomo sull’equilibrio termico della terra, dal titolo “Il sole ed i limiti dell’energia sulla terra”.

Questo documento, non datato, ritrovato dallo scrivente nel febbraio 2005 nell’archivio del Prof. Francia conservato dagli eredi, non mi risulta che sia mai stato pubblicato nella sua versione italiana completa. Con ragionevole certezza può ritenersi prodotto tra la fine del 1973 e gli inizi del 1974, avendone Francia pubblicata una versione in francese, con alcune variazioni non sostanziali, sulla “Revue internationale d’héliotechnique” della COMPLES (Coopération Mediterranéee pour l’Énergie Solaire) del secondo semestre del 1974. Inoltre alcuni principali risultati dello studio sono sintetizzati in un articolo introduttivo del Prof. Francia sul primo numero della rivista “Tecnologie d’avanguardia” della Finmeccanica dedicato a “L’energia del sole”.

Il punto di vista di Francia sull’equilibrio termico della terra  l’ho illustrato in una mia relazione dedicata alle sue attività pionieristiche, che ho presentato al Congresso mondiale dell’International Solar Energy Society tenuto nell’agosto 2005 negli Stati Uniti. L’interesse suscitato per l’approccio essenziale di Francia sul cambiamento climatico, già solo per ragioni storiche, mi ha suggerito di far conoscere più ampiamente il documento sopra citato.

A tal fine l’ho trascritto e digitalizzato, essendo lo stesso in parte dattiloscritto e in parte manoscritto e quindi di non facile lettura, con  lo scopo di farlo commentare da studiosi della più recente ed avanzata  modellistica applicata ai cambiamenti climatici. In attesa di un tale testo commentato sintetizzo di seguito i ragionamenti  fatti da Francia nel suo studio.
Tutta la sua attenzione è sulla temperatura sulla superficie della terra, che è la temperatura di equilibrio tra l’energia irraggiata dalla terra nello spazio e l’energia ricevuta dal sole.

Per Francia, dai tempi storici, la produzione di energia termica sulla terra, dovuta ai fenomeni naturali, è praticamente rimasta sempre costante, a parte le fluttuazioni derivanti dalle oscillazioni undecennali della potenza solare…

GIOVANNI_FRANCIA

 

 

 

 

 

 

 

Giovanni Francia tra un campo specchi sperimentale presso la Stazione solare di S. Ilario (Genova). Fine anni sessanta del Novecento  (fotografia cortesia degli eredi).

 

 

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The Garden Gate - Claude Monet
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Autore : Cesare Silvi, GSES (Gruppo per la storia dell’energia solare)

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